Le clementine: origini e storia
La clementina è un agrume, un ibrido nato dall’incrocio del mandarino con l’arancia dolce. Prende il nome dal suo scopritore, Clément Rodier, un frate che gestiva un orfanotrofio in Algeria. Qualcuno sostiene, invece, che la clementina sia un frutto molto antico, originario del Giappone.
L’albero della clementina è molto simile a quello del mandarino, dalle foglie solo leggermente più grandi. Le piantagioni delle clementine attecchiscono molto bene nelle zone calde e temperate. Infatti, delle grandi produzioni sono presenti in Africa del Nord.
In Italia, la Sicilia è una delle regioni in cui prolificano e fruttano le più buone clementine, grazie non solo al clima tiepido di cui possono beneficiare ma, anche, del terreno molto ricco di sali minerali, che conferiscono alla clementina siciliana un profumo ed un sapore molto dolce, pieno e ricco. In alcune zone d’Italia la clementina è chiamata, comunemente, mandarancio.
Le differenze tra clementine e mandarini
Clementine e mandarini sono due frutti molto simili ma non sono la stessa cosa. Entrambi sono tondi, di un bel colore arancione, dotati di buccia ruvida e porosa. La buccia della clementina, però, è molto più sottile, mentre il mandarino tende ad avere, a parità di dimensioni, la buccia più spessa e il frutto edibile più piccolo. Entrambi si dividono in spicchi ma la clementina è completamente senza semi, mentre il mandarino li ha. La clementina tende ad essere molto più dolce mentre il mandarino conserva un piacevole ma acre retrogusto di limone, che lo rende leggermente più asprigno.
Le varietà della clementina
Le clementine sono coltivate, e consumate, in Italia, in diverse varietà, che differiscono tra loro per sfumature nella forma, nel colore e nel sapore. Le varietà più conosciute di clementine sono: la Monreal, la Oroval, la Tardivo e la Di Nules.
Le clementine Monreal
L’albero della clementina Monreal è dotato di una chioma ricca, con foglie a punta di un bel verde brillante. Ha una produttività inconstante ma elevata. I frutti sono di medie dimensioni, possono arrivare a pesare 75-85 grammi l’uno, caratterizzati da una buccia estremamente sottile e semplice da togliere. Il sapore della clementina Monreal è molto dolce e i frutti sono molto succosi. A volte può contenere qualche piccolo seme.
Le clementine Oroval
L’albero della clementina Oroval è particolare, perché presenta delle spine, che hanno il compito di proteggere le infiorescenze, dalle quali nascerà il frutto. L’albero Oroval, infatti, è molto produttivo e dà frutti molto grossi, che possono arrivare a pesare anche oltre i 130 grammi. La clementina Oroval non contiene semi ed è dolce, caratterizzata da una polpa compatta e soda.
Le clementine Tardivo
È una clementina riconosciuta di recente proprio da un Consorzio Siciliano, che l’ha classificata come una mutazione naturale della clementina comune. L’albero si differenzia dagli altri per la colorazione decisamente più scura sia del tronco che dei fiori. La clementina Tardivo è senza semi, di forma sferica leggermente schiacciata alle estremità, piuttosto grossa e dolce.
Le clementine Di Nules
Il clementino Di Nules è un albero medio, con piccoli fiori bianchi e dona frutti di medie dimensioni, di circa 70 grammi l’uno. La clementina Di Nules ha un colore molto particolare: un bell’arancio intenso e lucido, con sfumature che tendono al rosa. È una clementina senza semi, con un sapore dolce e frizzante.
Qual è il periodo di raccolta delle clementine
I clementini sono alberi piuttosto produttivi ma che producono senza grande coerenza di continuità. Questo significa che non tutti gli anni garantiscono lo stesso raccolto e, a volte, non fanno frutti, senza ragione apparente. La discontinuità della nascita delle clementine rende questi frutti ancora più rari e preziosi. In generale, il periodo per la raccolta delle clementine inizia a novembre e finisce a febbraio. Sono, infatti, frutti invernali, che allietano le tavole natalizie, addobbano i cesti delle feste di Natale e portano nel piatto preziose vitamine, utili a debellare mali di stagione, raffreddori ed influenze.
Valori nutrizionali della clementina
La clementina è un frutto ipocalorico, infatti per 100 grammi di prodotto conta solo 47 calorie. In compenso, dona quasi 2 gr. di fibre e 12 gr. di carboidrati semplici, dati soprattutto dagli zuccheri a veloce assorbimento. Per questo motivo sono la merenda più indicata per i bambini, soprattutto per lo spuntino mattutino, a scuola.
Gli zuccheri vengono assorbiti velocemente, ripristinando la soglia di attenzione. Una sola clementina garantisce l’83% del fabbisogno giornaliero di vitamina C. Questo la rende un frutto molto indicato a supportare il sistema immunitario durante l’inverno, ed a velocizzare la guarigione di raffreddori ed influenze. Inoltre, è una buona fonte di potassio, rame, magnesio, calcio e folati.
Ricette con le clementine
Se siete tra coloro che amano sperimentare in cucina, non potrete fare a meno di provare queste due ricette a base di clementine.
Torta di cioccolato al profumo di clementine e cognac
Per realizzare questa torta occorre montare 150 gr. di zucchero con 125 di burro e, continuando a montare con la frusta elettrica o la planetaria, aggiungere 2 uova intere, 200 gr. di cioccolato fondente sciolto, 1 cucchiaio di farina di mandorle e la buccia grattugiata di una clementina, fatta precedentemente macerare per 6-8 ore in un ottimo cognac. Con questa crema si potrà farcire una crostata di pastafrolla, e cuocere tutto a 180° per 40-45 minuti. Il profumo della clementina, unito al gusto deciso del cioccolato, dà vita ad una torta originale, deliziosa sia per i grandi che per i bambini e rappresenta una merenda o una colazione genuina, nutriente e ricca di profumi.
Torta di clementine dietetica, senza né burro né latte
Per questa torta servono: 300 gr. di farina 00, 3 uova, il succo di 6 grosse clementine, 150 gr. di zucchero bianco o di canna, 100 ml. di olio, la buccia di una clementina e 1 dose di lievito dolce, meglio se vanigliato.
Si prepara così: si montano insieme le uova e lo zucchero. Al composto va aggiunto, a filo, prima il succo delle clementine e poi l’olio, sempre mescolando con le fruste, facendo attenzione a non creare grumi. Quando la crema sarà soffice e schiumosa si incorpora la farina ed il lievito, mescolando con un cucchiaio di legno dal basso all’alto, delicatamente. Si mette tutto in una teglia da torta oliata e si cuoce a 170° per una 40-45 minuti. Se piace, si può guarnire la torta con zucchero a velo, zuccherini colorati o gocce di cioccolato.
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Roberto (proprietario verificato) –
fresche e succose, buono il sapore, un po’ piu’ difficili da sbucciare credo a causa della freschezza.
alcune sono di pezzatura veramente grande tanto da poterle confondere con gli aranci
arturloli2009 (proprietario verificato) –
Buone
Sara (proprietario verificato) –
Arrivate in tempi brevissimi buone come appena raccolte e si sono mantenute nel tempo, apprezzate anche dai piccolini di zia